“Sistema calcio vergogna”, striscione della Nord di Bergamo contro la ripresa del calcio
30 maggio 2020Erano stati, insieme ad oltre 180 gruppi organizzati del tifo di tutta Europa, tra i firmatari del comunicato congiunto dal titolo “Stop Football, No Football Without Fans“. Una nota congiunta in cui i gruppi ultras europei, dall’Italia alla Germania, passando per altre nazioni come Bulgaria, Grecia, Belgio, Portogallo e Spagna, chiedevano a gran voce il rispetto per le vittime della pandemia Covid-19 e l’annullamento dei tornei di calcio. Oggi, gli ultras dell’Atalanta hanno preso nuovamente posizione sul tema ripresa campionati, dopo l’ufficialità arrivata nei giorni scorsi dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e dai presidente delle Leghe di serie A e serie B.
Il 20 giugno, infatti, ripartirà il massimo torneo nazionale, e la parte calda del tifo di Bergamo (tra le città più colpite dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, con migliaia di vittime) si è schierata contro la decisione presa dai vertici del mondo del football. Gli ultras della Dea, nella giornata di oggi hanno affisso uno striscione dinanzi allo stadio Atleti Azzurri d’Italia (che dal 20 giugno resterà desolatamente vuoto, come tutti gli altri impianti del Belpaese, vista la disputa dei match a porte chiuse), per esprimere la propria contrarietà alla ripartenza della massima serie: “Schifati da un’assurda decisione…inseguire i milioni e non il pallone! Sistema calcio vergogna“.